Protesi del ginocchio
L’artrosi del ginocchio (o gonartrosi) è una patologia degenerativa che colpisce la cartilagine di rivestimento del femore, della tibia e molto spesso anche della rotula, ossia le 3 strutture che fanno parte dell’articolazione del ginocchio.
interventi di protesi
Il Dottor Franco Baldo esegue l’intervento di protesi monocompartimentale del ginocchio con tecnica tradizionale e chirurgia robotica. Il suddetto approccio prevede un’incisione al di sotto del vasto mediale e, di riflesso, un risparmio completo del muscolo quadricipite.
Il vantaggio di questo approccio riguarda la conservazione di buona parte della struttura articolare. Il paziente, inoltre, va incontro a un minor dolore post operatorio, a una perdita ematica meno consistente e, di conseguenza, a un più rapido recupero post intervento.
Tecniche chirurgiche
L’atto chirurgico ha una durata maggiore rispetto a quella che si avrebbe con la tecnica tradizionale, ma ha il vantaggio di consentire una riabilitazione più veloce e meno dolorosa. Questo succede perché il trauma muscolare e legamentoso è davvero minimo.
My knee
Il sistema My knee è una tecnica chirurgica patient-specific che consente di creare un piano pre-operatorio attraverso la rielaborazione delle immagini radiografiche del paziente, analizzando l’anatomia del ginocchio oltre che il suo asse meccanico. Queste informazioni consentono un accurato posizionamento dell’impianto riducendo i rischi post-operatori, i tempi di recupero e i costi.
Realtà aumentata
Si tratta di una tecnologia con grandi potenzialità, non ancora abbastanza sfruttata in ambito ortopedico, ma che promette risultati interessanti per il prossimo futuro. Il chirurgo, durante il suo lavoro in sala operatoria, indosserà un visore in grado di aggiungere alla realtà altre informazioni essenziali sul paziente guidandolo nell’intervento. I visori di ultima generazione sono infatti in grado di rendere disponibili, direttamente nel campo visivo del chirurgo, tutte quelle informazioni che a oggi, per essere reperite, costringono a distogliere lo sguardo dal paziente.