Condropatia: sintomi, cause, come trattarla

La condropatia, nota anche come condromalacia, è una condizione che colpisce la cartilagine articolare, causando dolore e disagio nelle articolazioni. In Italia, le stime suggeriscono che circa il 10-15% della popolazione adulta soffra di qualche forma di condropatia, con un’incidenza più alta tra gli atleti e le persone sopra i 40 anni. 

Questa prevalenza è particolarmente rilevante in considerazione del fatto che la cartilagine articolare gioca un ruolo cruciale nella salute e nella funzionalità delle articolazioni, fungendo da ammortizzatore e riducendo l’attrito tra le ossa. 

La condropatia può interessare qualsiasi articolazione, ma è particolarmente comune nelle ginocchia e nelle spalle. Con l’invecchiamento e l’aumento dell’attività fisica, il rischio di sviluppare condropatia aumenta significativamente. Scopriamo di più su questa patologia.

Cos’è la Condropatia

La condropatia è un termine che si riferisce ai danni o alle alterazioni della cartilagine articolare. Questa cartilagine è un tessuto connettivo che riveste le superfici articolari delle ossa, permettendo loro di muoversi agevolmente senza attrito. 

A differenza dell’osso, la cartilagine non è vascolarizzata e non contiene nervi, il che significa che il dolore associato ai difetti cartilaginei spesso proviene dall’osso sottostante o dalla capsula articolare.

La condropatia può manifestarsi in diversi gradi di severità, dalla semplice ammorbidimento della cartilagine fino alla sua completa perdita. Le forme più gravi di condropatia sono spesso accompagnate da sintomi come dolore intenso, gonfiore e limitazione dei movimenti articolari. Questi sintomi possono variare a seconda della localizzazione e della gravità del danno alla cartilagine.

Sintomi della Condropatia

Come puoi riconoscere l’insorgenza della condropatia? Attraverso questi sintomi:

  1. Il dolore è spesso il sintomo principale della condropatia. Può essere localizzato specificamente nell’articolazione colpita e può peggiorare con l’attività fisica o l’uso prolungato dell’articolazione
  2. L’infiammazione della cartilagine e dei tessuti circostanti può causare gonfiore visibile o palpabile nell’articolazione
  3. Durante il movimento dell’articolazione, è possibile avvertire una sensazione di scricchiolio o sfregamento dovuta al danneggiamento della cartilagine
  4. A causa del dolore e del gonfiore, l’articolazione può mostrare una riduzione della gamma di movimento
  5. In alcune forme di condropatia, il dolore può essere più intenso all’inizio di un movimento e migliorare con l’attività prolungata.

Questi sintomi possono influenzare significativamente la qualità della vita e limitare le capacità funzionali dell’individuo.

Perché si Soffre di Condropatia?

Per prevenire l’insorgenza della condropatia, è bene conoscerne innanzitutto le cause.

Le cause della condropatia possono essere attribuite a una combinazione di fattori meccanici, genetici e ambientali. Traumi e lesioni, come fratture o distorsioni, possono danneggiare direttamente la cartilagine articolare, mentre l’uso eccessivo e ripetitivo delle articolazioni, comune tra gli atleti e in chi svolge lavori fisicamente impegnativi, può portare a usura e danni. 

Problemi di allineamento, come ginocchia valghe o gambe arcuate, possono provocare una distribuzione irregolare delle forze sulla cartilagine, causando danni. Il sovrappeso aumenta il carico sulle articolazioni, accelerando l’usura della cartilagine, mentre le lesioni al menisco possono influire negativamente sulla funzione della cartilagine. 

Infine, alcune persone possono avere una predisposizione genetica a problemi cartilaginei, e condizioni come l’artrite reumatoide o l’osteoartrite possono accelerare la degenerazione della cartilagine.

Come Trattare la Condropatia

Il trattamento della condropatia varia in base alla gravità del danno e ai sintomi presenti, e può essere suddiviso in approcci conservativi e chirurgici. 

Gli approcci conservativi includono la modifica delle attività e il riposo per ridurre il dolore articolare e favorire la guarigione dei tessuti infiammati. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono utilizzati per alleviare dolore e infiammazione, mentre la fisioterapia migliora la forza e la flessibilità dei muscoli che supportano l’articolazione, contribuendo a ridurre i sintomi e migliorare la funzionalità articolare. 

Infiltrazioni di acido ialuronico, un componente naturale della cartilagine e del liquido sinoviale, possono lubrificare l’articolazione e fornire sollievo per sei-dodici mesi. Gli integratori contenenti condroitina e glucosamina possono supportare la salute della cartilagine e ridurre i sintomi. 

Quando i trattamenti conservativi non sono sufficienti, si ricorre alla chirurgia. Tra le opzioni, la levigatura della cartilagine rimuove il tessuto danneggiato, sebbene spesso non porti a miglioramenti significativi. La microfratturazione crea piccoli fori nell’osso sottostante per stimolare la formazione di nuovo tessuto cartilagineo, ed è utile per difetti superficiali. 

La mosaicoplastica comporta il trapianto di cilindri di cartilagine e osso da altre aree dell’articolazione, mentre il trapianto di cellule cartilaginee, che prevede la coltivazione di cellule in laboratorio e il loro successivo innesto, è indicato per difetti ampi e circoscritti. Il trapianto di matrice cellulare inserisce una matrice biologica che stimola la formazione di nuovo tessuto cartilagineo, ed è meno invasiva. 

Infine, l’osteocondrite dissecante può richiedere un intervento chirurgico per rimuovere un pezzo di cartilagine e osso morto se si stacca.

Conclusione

La condropatia è una condizione complessa che può influenzare significativamente la qualità della vita di chi ne soffre. È essenziale un approccio diagnostico accurato per determinare la gravità del danno alla cartilagine e scegliere il trattamento più appropriato. 

Se hai riconosciuto in te i sintomi della condropatia, non esitare a contattarmi per una visita accurata.

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